Paolo Pecora Milano espone a Pitti Uomo la sua Collezione Primavera Estate 2017 ( prodotta e distribuita da Gilmar ) che ancora una volta offre un’ingegnosa interpretazione dei capi più importanti del guardaroba maschile, rivisitandoli in chiave di attualità contemporanea. Come ci racconta Paolo Pecora, designer e fondatore del marchio, si tratta appunto di un guardaroba estivo, moderno e variopinto, che respira l’aria inebriante della costiera amalfitana, vivendo la bella stagione con i suoi colori addosso: l’acqua, quella del mare cristallino, il giallo, quello delle limonaie, il rosso quello del corallo di Sorrento, il tabacco. Il mood cui si è ispirato il designer è quello di giornate lente ed eleganti sotto il sole cocente, o all’ombra delle pergole, vestiti con una sartoria leggera e decostruita, un po’ come passava le sue, di giornate, nella mitica villa La Rondinaia di Ravello, Gore Vidal, noto e ben imparentato (Jackie Kennedy era una specie di sorellastra…), scrittore americano, celebre per il suo chic wasp, gli amori turbolenti, l’ impegno civile e le battute caustiche con cui si è guadagnato tanti nemici. Indimenticabile anche il “ cameo “ di Gore per l’amico Federico Fellini, in cui recitava sé stesso nel film Roma. Nella Collezione di Paolo Pecora Milano lo spirito è volutamente, ci confessa Paolo, un po’ retro ed il culto dell’eleganza bon ton, si legge in un menswear rinnovato. Ed ecco dunque i lussuosi giubbotti Ivy League in maglia leggera, le classiche polo in piquet colorate, le impeccabili camice estive con inserti di maglia fantasia rigata, le maglie (per cui lo stilista è celebre ) come quella neo marina in colori inaspettati, il tutto abbinato ai denim block color. Per non farsi mancare nulla poi, ecco una proposta di capi, ovviamente sempre sartoriali e rigorosamente made in Italy, ma dall’ispirazione militare, nella tonalità più fredde dei grigi e dei verdi. Il tutto è curatissimo nei dettagli ed ha un sapore di elegante understatement, proprio quello del raffinato, incontentabile Gore.