In Salento a Settembre: non solo mare e movida


L’estate in Puglia continua, alte temperature e giornate soleggiate, paesaggi mozzafiato con acque limpide e cristalline, sabbie bianche e rocce a picco sul mare.

Scegliere il Salento a Settembre come meta delle proprie vacanze potrebbe sicuramente risultare la scelta vincente di molti, soprattutto per quelle persone che, come me, amano il mare, ma non possono fare a meno di passeggiare tra borghi e città che offrono continuamente nuovi scorci da immortalare e condividere immediatamente sui social.

Impossibile negare che la Puglia sia una delle regioni più versatili che l’Italia possa offrire, adatta a single, comitive o famiglie, questa regione ci dona spiagge mozzafiato, percorsi naturalistici da percorrere a piedi o in bicicletta, tour enogastronomici e tantissima cultura da assaporare borgo dopo borgo.

Sto per raccontarvi il percorso scelto da me, all’interno del Salento, un Salento che non è solo spritz e movida, ma che parli anche di arte, natura e architettura.

Salento a Settmbre: Santa Maria di Leuca

Si parte dalla località più a sud della Puglia, dove in antichità si pensava finisse il mondo. Proprio nel comune di Santa Maria di Leuca, sul promontorio di Punta Melisio è possibile osservare uno spettacolo unico, l’incontro tra due mari, il Mar Ionio e il Mar Adriatico. Grazie alla diversa salinità delle acque è possibile scorgere ad occhio nudo i colori differenti dei due mari.

Un fenomeno molto raro che è osservabile in pochissimi altri luoghi nel mondo, come Alaska, Nuova Zelanda e Grecia.

Consiglio di recarsi in questo luogo in giorni in cui il cielo e sereno o poco nuvoloso, in modo che si possa immortalare il paesaggio e con un outfit sportivo o comunque comodo, in quanto il terreno è roccioso e sterrato. Tale zona può risultare molto romantica al tramonto o all’alba in quanto è l’unico posto in Italia in cui è possibile osservare sia l’alba che il tramonto del sole in mezzo al mare.

Gallipoli a Settembre

Salendo incontriamo una località molto rinomata per la movida e per il turismo giovane, ma oltre alla vita by night in realtà ha anche molto altro da offrire. Gallipoli infatti presenta una particolarità: il suo borgo antico è costruito su di un’isoletta collegata alla terraferma da un sottile istmo di terra e le spettacolari fortificazioni che si affacciano sul mare, danno vita a caratteristiche spiaggette cittadine. Consiglio di visitare Gallipoli nell’ora dell’aperitivo in cui è possibile sorseggiare diversi cocktail con degli ottimi rustici tipici della cucina pugliese.

Otranto

Spostandoci ancora più a nord possiamo ammirare le bellezze di Otranto che è uno dei luoghi maggiormente poliedrici della Puglia in quanto offre bellezze sia naturalistiche, sia culturali senza tempo.

Il centro storico cittadino ospita uno dei borghi più belli d’Italia, il porto, il castello e soprattutto la cattedrale affacciata sul mare, con i suoi spettacolari mosaici pavimentali bizantini diventerà subito uno dei vostri posti del cuore.

Nelle zone limitrofe troverete poi la Cava di Bauxite dai colori surreali assolutamente da fotografare e i Laghi Alimini a ridosso di spiagge paradisiache e totalmente immersi nel verde.

Lecce: cosa non perdere

Ultima tappa, ma non meno importante, riguarda la città di Lecce, una città universitaria che mi ha lasciato senza fiato.

Il centro storico è ricco di edifici sacri e civili che ruberanno il vostro sguardo sin dal primo momento. Il Duomo con la sua incantevole Piazza, la Chiesa di Santa Chiara e di Santa Croce sono tappe imperdibili, realizzate con uno stile barocco, ricchissime di decorazioni e sculture.

In centro è possibile ammirare i resti di un anfiteatro romano che si trova in Piazza Sant’Oronzo e da lì potrete ammirare tutte le bellezze a piedi. Dopo il tour culturale con la testa all’insù, concedetevi una sosta con il famoso street food della città: rustici, pucce e pasticciotti vi faranno vivere un’esperienza senza precedenti.

Perchè scegliere il Salento a Settembre?

  • Poco affollamento nelle spiagge
  • Le città sono più vivibili
  • Turismo di qualità e non di quantità
  • Clima caldo e con temperature alte ma non afoso

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